Quantitative prediction of strong motion for a potential earthquake fault
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Abstract
RIASSUNTO. - Questa nota descrive un nuovo metodo per calcolare le registrazioni
accelerografìehe per una data regione sismica in base alle leggi fisiche
usando le informazioni relative alla tettonica ed alle proprietà fisiche della faglia
sismica.
Il metodo si basa su di un nuovo modello sismico, chiamato « modello
b a r r i e r a » , caratterizzato da cinque parametri focali: lunghezza della faglia,
larghezza, scorrimento massimo, velocità di rottura ed intervallo di barriera.
I primi tre parametri possono essere vincolati dalla tettonica a placche, il
quarto parametro è approssimativamente una costante. Il parametro più importante,
che controlla l'accelerazione del terremoto, è l'ultimo, l'intervallo « barriera ».
Vi sono tre metodi per valutare 1' « intervallo barriera » per una data
regione sismica: 1) misurazione in superficie dello scorrimento attraverso fratture
di faglia; 2) creazione di un modello che si adatti all'osservazione di
campi vicini e lontani; 5) una legge che regoli i dati per i piccoli terremoti nella
regione.
Gli intervalli barriera sono stati valutati per una dozzina di terremoti e
per quattro regioni sismiche, per mezzo dei tre metodi suindicati. I risultati
preliminari ottenuti per la California suggeriscono che l'intervallo barriera
possa essere determinato quando sia dato il massimo scorrimento. La relazione
tra l'intervallo barriera ed il massimo scorrimento varia da una regione sismica
all'altra. Ad esempio, l'intervallo appare insolitamente lungo per Kilanea (Hawaii),
il che può spiegare perché traccia di forte scorrimento del terreno sia stata
osservata soltanto nell'area epicentrale del terremoto delle Isole Hawaii del 29
novembre 1975.
accelerografìehe per una data regione sismica in base alle leggi fisiche
usando le informazioni relative alla tettonica ed alle proprietà fisiche della faglia
sismica.
Il metodo si basa su di un nuovo modello sismico, chiamato « modello
b a r r i e r a » , caratterizzato da cinque parametri focali: lunghezza della faglia,
larghezza, scorrimento massimo, velocità di rottura ed intervallo di barriera.
I primi tre parametri possono essere vincolati dalla tettonica a placche, il
quarto parametro è approssimativamente una costante. Il parametro più importante,
che controlla l'accelerazione del terremoto, è l'ultimo, l'intervallo « barriera ».
Vi sono tre metodi per valutare 1' « intervallo barriera » per una data
regione sismica: 1) misurazione in superficie dello scorrimento attraverso fratture
di faglia; 2) creazione di un modello che si adatti all'osservazione di
campi vicini e lontani; 5) una legge che regoli i dati per i piccoli terremoti nella
regione.
Gli intervalli barriera sono stati valutati per una dozzina di terremoti e
per quattro regioni sismiche, per mezzo dei tre metodi suindicati. I risultati
preliminari ottenuti per la California suggeriscono che l'intervallo barriera
possa essere determinato quando sia dato il massimo scorrimento. La relazione
tra l'intervallo barriera ed il massimo scorrimento varia da una regione sismica
all'altra. Ad esempio, l'intervallo appare insolitamente lungo per Kilanea (Hawaii),
il che può spiegare perché traccia di forte scorrimento del terreno sia stata
osservata soltanto nell'area epicentrale del terremoto delle Isole Hawaii del 29
novembre 1975.
Article Details
How to Cite
BOUCHON, A. K., CHOUET, B. and DAS, S. (1977) “Quantitative prediction of strong motion for a potential earthquake fault”, Annals of Geophysics, 30(3-4), pp. 341–368. doi: 10.4401/ag-4827.
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