Comportamento di una grande diga sotto il gelo spinto
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Abstract
In sintesi, il giuoco rielle spinte, a cui È soggetta la diga
di Pieve di Cadore durante l'anno, a p a r i t à di altre condizioni, può essenzialmente
essere diviso in tre periodi.
1. - Verso la fine di Giugno, la temperatura dell'aria supera, in media,
<(uella dell'acqua nel bacino a monte della diga: questa flette verso monte,
con curvatura crescente dalla base al coronamento.
2. - Verso la fine di Ottobre, la situazione termica si inverte: la media
temperatura dell'aria diviene inferiore alla media temperatura dell'acqua:
la diga comincia a flettere verso valle.
3. - Quando la temperatura dell'aria è nettamente sotto lo zero, il
giuoco delle spinte si fa più complesso: il sistema roccioso a valle della diga
(imbevuto d'acqua), gelando si gonfia e spinge la base della diga verso monte;
in quota, continua invece la spinta verso valle.
È in questa fase che, vinta la fermezza del mezzo, il contrasto f r a roccia
e manufatto può sfociare in minutissime f r a t t u r e , rivelate — sotto forma di
microscosse (energia ~101 0-10n e g) — dalla stazione sismica, funzionante
a quota 660 m del concio centrale della diga.
di Pieve di Cadore durante l'anno, a p a r i t à di altre condizioni, può essenzialmente
essere diviso in tre periodi.
1. - Verso la fine di Giugno, la temperatura dell'aria supera, in media,
<(uella dell'acqua nel bacino a monte della diga: questa flette verso monte,
con curvatura crescente dalla base al coronamento.
2. - Verso la fine di Ottobre, la situazione termica si inverte: la media
temperatura dell'aria diviene inferiore alla media temperatura dell'acqua:
la diga comincia a flettere verso valle.
3. - Quando la temperatura dell'aria è nettamente sotto lo zero, il
giuoco delle spinte si fa più complesso: il sistema roccioso a valle della diga
(imbevuto d'acqua), gelando si gonfia e spinge la base della diga verso monte;
in quota, continua invece la spinta verso valle.
È in questa fase che, vinta la fermezza del mezzo, il contrasto f r a roccia
e manufatto può sfociare in minutissime f r a t t u r e , rivelate — sotto forma di
microscosse (energia ~101 0-10n e g) — dalla stazione sismica, funzionante
a quota 660 m del concio centrale della diga.
Article Details
How to Cite
CALOI, P., MIGANI, M. and SPADEA, M. C. (1972) “Comportamento di una grande diga sotto il gelo spinto”, Annals of Geophysics, 25(4), pp. 505–518. doi: 10.4401/ag-5118.
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