Variazione della verticale apparente e sismicità nella zona di Tolmezzo

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p. CALOI
G. Romualdi

Abstract

Si è già accennato, in precedenti pubblicazioni, all'esistenzadi una stretta correlazione fra alcuni fenomeni sismici nella zona diTolmezzo e le variazioni della verticale apparente, in detta zona registrate.Qui si riportano, in dettaglio, ulteriori testimonianze a questo riguardo, soffermandosialtresì sull'« inquietudine microsismica », sovente associata aiperiodi di forte variazione della verticale del luogo.La recente entrata in servizio di una nuova, ottima stazione sismica aSomplago (Lago di Cavazzo), presso la centrale in roccia dell'ENEL, haconsentito l'intensificazione del controllo sismologico della zona, che serviràa meglio precisarne le caratteristiche dinamiche. Fra l'altro, è stato possibilevalutare l'effetto delle stratificazioni sopportanti le stazioni d'osservazionesull'ampiezza delle registrazioni sismiche (1'« Untergrundfaktor » di BenoGutenberg): a Tolinezzo, infatti, le vibrazioni relative ai terremoti vicini,o alla fase iniziale dei terremoti di lontana origine, subiscono — nei confrontidi Somplago — una notevole amplificazione locale, dovuta alla sottostantecoltre alluvionale del Tagliamento.

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How to Cite
CALOI, p. and Romualdi, G. (1965) “Variazione della verticale apparente e sismicità nella zona di Tolmezzo”, Annals of Geophysics, 18(1), pp. 29–43. doi: 10.4401/ag-5495.
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OLD