Abstract
I parametri ipocentrali della scossa principale
avvenuta in Friuli il 6.V.1976 e della sua premonitoria, sono stati
determinati con il metodo degli inizi, adoperando dromocrone relative a
modelli diversi di crosta. I risultati ottenuti indicano chiaramente che le
coordinate epicentrali sono poco influenzate dal tipo della dromocrona usata
e la loro incertezza resta essenzialmente collegata alla precisione dei tempi
forniti dalle stazioni. La profondità ipocentrale, al contrario, è il parametro
più direttamente collegato al modello utilizzato nel calcolo, al punto che,
se tale modello non è noto con precisione, si può avre un'incertezza dell'ordine
dello spessore della crosta, anche disponendo di dati di registrazione
molto accurati.
avvenuta in Friuli il 6.V.1976 e della sua premonitoria, sono stati
determinati con il metodo degli inizi, adoperando dromocrone relative a
modelli diversi di crosta. I risultati ottenuti indicano chiaramente che le
coordinate epicentrali sono poco influenzate dal tipo della dromocrona usata
e la loro incertezza resta essenzialmente collegata alla precisione dei tempi
forniti dalle stazioni. La profondità ipocentrale, al contrario, è il parametro
più direttamente collegato al modello utilizzato nel calcolo, al punto che,
se tale modello non è noto con precisione, si può avre un'incertezza dell'ordine
dello spessore della crosta, anche disponendo di dati di registrazione
molto accurati.
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DOI: https://doi.org/10.4401/ag-4799
Published by INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - ISSN: 2037-416X